Al giorno d’oggi, esistono numerose prassi e buone prassi, che indicano la via verso il “Benessere Lavorativo”, ma ancora poche sono le realtà in cui questo è effettivamente così nella pratica lavorativa quotidiana. Il Benessere Lavorativo è responsabilità sociale ed etica di ognuno, un fatto non solo privato ma anche pubblico, con ripercussioni in termini di salute psico-fisico-emotiva e di costi sanitari. Risulta, quindi, necessario oltre che utile, indirizzare le risorse verso una formazione, oltre che informazione, affinché si creino le fondamenta per reali cambiamenti e per costruire nuove e “rinate” realtà lavorative. Ogni grande cambiamento è dato da piccoli passi, costanti e duraturi nel tempo. Il tutto, in un’ottica di prevenzione e creazione di benessere, più che di gestione emergenza del malessere e tenendo conto del cambiamento del substrato culturale e sociale e dei passaggi generazionali, dal passato ad oggi.

La formazione offerta è pensata proprio in funzione della situazione sopra descritta. Ad una parte iniziale teorico-introduttiva, seguiranno momenti interattivi e di confronto con il gruppo, di approfondimento della conoscenza delle dinamiche proprie e dell’altro, allo scopo di favorire una maggior consapevolezza e avere strumenti utili nella gestione di situazioni difficili e confuse. Attività esperienziali si uniranno a trasmissione di conoscenze e concetti, utili al miglioramento della situazione in essere.

Da definire